La Presidente nazionale MOICA ha preso parte a una tre giorni di iniziative
Dal 26 al 28 settembre scorso la Presidente Squassina, accompagnata da Roberta Favero, resp. segreteria nazionale, ha partecipato della calorosissima accoglienza della delegazione sarda del MOICA Ozieri. Ad accompagnare riunioni e attività, la splendida cornice dell’antico borgo sassarese con i suoi scrigni d’arte e natura, ma anche l’entusiastico e attivo coinvolgimento di numerosissime “moicane”.
Meritati festeggiamenti
L’occasione erano i festeggiamenti della delegazione di sede locale, presieduta da Maria Assunta Becca che, perfetto anfitrione che il venerdì aveva organizzato un partecipatissimo incontro cui anche Squassina è stata partecipe in qualità di relatrice. Nell’occasione sono stati in particolare affrontati stato dell’arte, attività e bisogni delle socie ozieresi e non solo. A seguire si sono fatti protagonisti gli eccellenti prodotti gastronomici locali, che hanno egregiamente accompagnato un piacevole momento di socialità. La rappresentanza bresciana è stata allora messa a parte delle interessanti e lodevoli iniziative dell’associazione teatrale “Compagnia delle donne”, di cui la stessa Becca e numerose “moicane” fanno parte.
Donne imprenditrici e tradizioni dal passato
Il giorno seguente si è svolto all’insegna della pragmatica e raffinata bellezza del luogo, tra echi storici e riscoperte preziose. In particolare le due bresciane sono state accompagnate a visitare il Molino Galleu, centenario orgoglio di Ozieri ed eccellenza nel settore della panificazione. Alla sua guida: due giovani e capaci donne imprenditrici già socie MOICA, non ultimo protagoniste di collaborazioni, eventi e iniziative congiunte di lungo corso. Con loro l’emozione della riscoperta di antiche colture e tradizioni si è fatta palpabile, in particolare ripercorrendo la storia del territorio e il coinvolgente ruolo che in esso le donne hanno da sempre rivestito.
Nel pomeriggio attendeva tuttavia la Presidente nazionale un’altra opera di maestria: quella che ha saputo coniugare ingegno ed orografia nel bellissimo lago del Coghinas, un suggestivo bacino artificiale al confine tra i comuni di Oschiri e Tula. Raccolte le acque da svariati corsi d’acqua, si distende placido ed elegante tra boschi di lecci e sugherete, quasi sussurrando del segreto celato nel suo ventre silenzioso: l’antico abitato di Sa Sia.
Preziosità d’arte e fede e incontro.
Domenica 28 un ulteriore tour ha interessato preziose testimonianze storiche e religiose. La giornata si è aperta con la suggestiva visita alla grotta di S. Michele, proseguendo quindi con il museo Civico Archeologico “Alle Clarisse”. Non sazi di bellezza, è stata quindi la volta della meravigliosa Basilica di S. Antioco di Bisarcio Ozieri. La serata, infine, è stata dedicata all’evento “25 anni insieme per il sociale” che, nel teatro civico “Oriana Fallaci”, ha visto accompagnare i numerosi interventi anche una riflessione di Squassina a tema MOICA e futuro. Doveroso il ringraziamento a Maria Assunta Becca e socie per l’ottima organizzazione e la squisita accoglienza in “pieno stile MOICA”.