Il MOVIMENTO ITALIANO CASALINGHE è stato fondato a Brescia l'11 novembre 1982. D'ispirazione cristiana, l'associazione si prefigge, fin dalle sue origini, un'attenzione privilegiata alle donne casalinghe e al riconoscimento del lavoro familiare nel quadro di un'adeguata politica a sostegno della famiglia.
Per raggiungere le finalità statutarie, il MOICA costituisce nel tempo gruppi locali sul territorio nazionale con decine di migliaia di socie e simpatizzanti.
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In questi anni ha attivamente operato per promuovere una nuova coscienza e una nuova cultura della donna responsabile della vita familiare. Le socie si incontrano a cadenza settimanale o quindicinale attuando un programma ricco di attività, convegni, iniziative culturali e formative (iniziative letterarie, lingue straniere, pittura, cucina dietetica, ginnastica e molte altre attività) con una notevole partecipazione e attenzione dei media. Mostre, indagini, congressi regionali e nazionali, rapporti istituzionali e internazionali, completano l'intensa attività. Il MOICA raggruppa al suo interno donne dedite ad attività familiari dapprima a tempo pieno, successivamente e oggi la maggior parte a tempo parziale, spesso alle prese con la non facile conciliazione tra la vita lavorativa e familiare, obiettivo che Moica si prefigge di migliorare a livello politico operando con le istituzioni. I primi anni sono stato contrassegnati, in misura preponderante, da una tenace azione politica volta ad ottenere normative di riconoscimento del lavoro familiare e i diritti di chi lo svolge.
La sentenza della Corte Costituzionale n. 28 del 19/1/1995 definisce che "il lavoro familiare è un vero lavoro" e come tale deve essere tutelato così come l'art. 35 della Costituzione prevede per il lavoro in tutte le sue forme. L'impegno più recente è di ottenere modifiche migliorative alle leggi vigenti in materia - L.565/95 sul trattamento previdenziale, e L. 493/99 sulla prevenzione e copertura degli infortuni domestici anche partecipando a comitati e organismi istituzionali. Il lavoro familiare rappresenta un bene per l'intera società, non solo per gli aspetti gestionali, morali, educativi, assistenziali ma anche economici. Studi recenti stimano un valore annuale di 439 miliardi di euro solo per il nostro Paese, pari al 32,9% del PIL e quindi ad 1/3 della ricchezza nazionale prodotta. Il riconoscimento di un nuovo "status" della persona responsabile del lavoro familiare, è impegno che il MOICA persegue per il benessere dell'intera società.
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