Le origini del Movimento
  • Il MOICA nasce a Brescia, dove è tuttora la sede della Presidenza Nazionale.
    L'11 novembre 1982, nel corso di un Convegno sul tema: "la casalinga oggi in Italia", il Movimento  fu presentato ufficialmente.
    La proposta del MOICA fu considerata controcorrente negli anni in cui il neo-femminismo riteneva che  l'emancipazione femminile fosse possibile soltanto attraverso la presenza della donna nel mondo del lavoro.
    L'immediato  successo del MOICA confermò che un'associazione rivolta alle donne attive in famiglia era attesa; la sua diffusione su tutto il territorio nazionale ne fa uno dei movimenti più rappresentativi nell'ambito dell'associazionismo femminile.
Direttivo-Comitati Regionali-Gruppi
  • MOICA è guidato da un direttivo nazionale composto da 13 componenti che vengono eletti con cadenza triennale nel corso di una Assemblea Nazionale.
Le normative
  • Legge 565/96 NORME PER IL TRATTAMENTO PREVIDENZIALE PER LE PERSONE CHE SVOLGONO LAVORO NON RETRIBUITO DERIVANTE DALLE RESPONSABILITA' FAMILIARI
  • Legge 493/99 NORME PER LA PREVENZIONE E LA COPERTURA DEGLI INFORTUNI DOMESTICI
    Importanti sul piano del principio le due leggi sono carenti quanto a prestazioni.
    L'una e l'altra normativa necessitano di sostanziali modifiche che pure, fatte presenti alle commissioni governative e parlamentari, non hanno trovato a tutt'oggi  risposte.
    L'impegno del MOICA al riguardo mira al raggiungimento di con dizioni e risposte adeguate alla rilevanza dei problemi legati allo svolgimento del lavoro familiare, che deve essere garantito e tutelato, come la Costituzione all'articolo 35 prevede per il lavoro in tutte le sue forme.
    Al suo impegno si iscrivono raccolte di firme e proposte di leggi per la reversibilità, per la sicurezza stradale nel rispetto della legalità con l'introduzione del dispositivo blocca motori in presenza di alcool e droga nei guidatori.
    In termini di servizi il MOICA organizza sportelli e offre una consulenza telefonica sulle normative che si riferiscono al lavoro familiare in accordo con l'INAIL  e l'INPS.