Il cambio di denominazione

Il 25 e 26 maggio 2023 durante la 41 esima Assemblea Nazionale svoltasi a Vicenza, il Moica ha votato e sancito un passaggio importante, un cambio di denominazione nello statuto alla presenza delle Socie e di un notaio, un cambio di nome ma certamente non un cambio di rotta.
La rotta è chiara fin da sempre, la bussola è orientata verso un punto cardinale imprescindibile:
“il riconoscimento del valore del lavoro familiare”.
Quello era e quello resta. Quello era nel 1982, quando le donne esistevano solo tra le quattro mura domestiche, quando Tina Leonzi volle rivendicare per loro, le lavoratrici familiari, una meritata dignità e un ruolo sociale perché allora non considerate economicamente e socialmente in quanto non percettrici di reddito.
Nel 2023, dopo 41 anni di intensa attività, l’impegno è lo stesso, rivolto a chi svolge questo importante compito per la famiglia e per la società, in modalità full o molto più spesso part time, quest’ultima la condizione oggi più diffusa.
L’impegno è rivolto a chi si ricava il tempo per il lavoro familiare quando riesce perché gran parte della giornata è dedicata alla professione esterna e a chi lo svolge comunque, per scelta o per obbligo perché ha terminato il lavoro esterno e vi si dedica totalmente in tutte le sue sfaccettature, aspetti, tempi e mansioni. Le donne di oggi lavorano fuori e dentro casa. E'per sostenere anche queste donne che il Moica continua a operare e modifica quindi il suo nome, come pure per sostenere le giovani generazioni, le giovani donne, e per ottenere strumenti di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro esterno per un presente e un futuro migliore e socialmente sostenibile.
Moica da oggi cambia vestito per proseguire il suo cammino, ma non cambia anima.
Cambia la sua denominazione ufficialmente perché come ha sempre fatto si adegua ai tempi e alla società attuale per scendere in campo davvero e portare avanti istanze e progetti concreti.
Continuerà a farlo con il nuovo nome sovrapposto al vecchio in continuità con il Moica nato nel 1982 da Tina Leonzi che tanto ha fatto per le donne italiane. Nel nuovo logo che ci definisce ora: “MOICA/APS Donne Attive in Famiglia e Società” l'acronimo è diventato un nome, esplicitando che si tratta di un'associazione di donne attive non solo in famiglia ma anche in società. Moica è aperto a tutti coloro che ne condividono le finalità per una società migliore e quindi anche agli uomini.
Questo cambiamento epocale per il nostro movimento è un naturale confluire di intenti e soprattutto una realistica visione del presente e del futuro, che permette oggi di rivolgersi all’esterno con un’identità da interlocutore attento e attuale quale il Moica è sempre stato.