S.A.F.E

Sistema di Aiuto Familiare ed Economico nell’ambito della ludopatia

Il progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a valere sull’Avviso
n. 1/2017 e approvato tramite Decreto direttoriale del 29 dicembre 2017, in partenariato
con UPTER come i precedenti, è già in fase esecutiva, sfruttando l’esperienza e le strutture
dei precedenti progetti. Impegnate come sempre Laura Milini e Roberta Favero.

In sintesi: Il progetto ha l’obiettivo di sostenere azioni sinergiche di contrasto al fenomeno del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) e di prevenzione del fallimento economico della famiglia, problemi strettamente legate fra loro che rappresentano attualmente una spiccata vulnerabilità sociale ed una vera e propria emergenza istituzionale, che richiedono un trattamento complesso, integrato, multidisciplinare, di rete e di scambio tra pubblico e privato. Il progetto vuole agire in questo ambito, utilizzando la rete, la capillarità e il rapporto con l’utenza di due osservatori privilegiati quali UPTER e MOICA per sviluppare sempre più un sistema di interventi attento e preparato ad accogliere ed accompagnare queste situazioni.

Le azioni progettuali sono 5:
1) MESSA IN RETE DEI SERVIZI DEI SETTORI PUBBLICO E PRIVATO: nei territori coinvolti nei progetti realizzati nelle scorse annualità sulla stessa tematica, e che sono stati interessati in processi di mappatura e formazione, si rileveranno tutte le situazioni di collaborazione di rete tra servizi: ne verranno valutate le prassi e il funzionamento per individuare modelli e buone prassi; le reti tra servizi pubblico privato non ancora formalizzate verranno invece sostenute
attraverso la condivisione dei modelli di rete di maggiore efficacia.

2) MAPPATURA DEI SERVIZI DI TUTELA DEL PATRIMONIO DI SUSSISTENZA DELLE FAMIGLIE: con il progetto saranno individuati i servizi pubblici e privati di contrasto al sovraindebitamento erogati su tutto il territorio nazionale. La mappatura sarà quindi integrata con informazioni di rilevanza centrale per assicurare un orientamento al cittadino a 360
gradi sugli aspetti sociosanitari e patrimoniali. Ai servizi e ai professionisti che operano con obiettivi di tutela del patrimonio inclusi nella mappatura per i quali verrà rilevata l’assenza di rapporti di rete pubblico privato sul territorio, verranno proposti e trasferiti i modelli di rete di maggiore efficacia e più adatti al contesto specifico.

3) FORMAZIONE, rivolta prevalentemente a commercialisti, avvocati e assistenti sociali che erogano gratuitamente prestazioni agli associati sul tutto il territorio nazionale, finalizzata a sviluppare le competenze a riconoscere e trattare i problemi di ludopatia. La formazione si svolgerà prevalentemente attraverso una piattaforma FAD, per l’apprendimento a
distanza: l’intervento formativo avrà un taglio molto pragmatico sugli strumenti di tutela del patrimonio e sulle competenze a lavorare in rete.

4) NUMERO VERDE 800 60 85 86 DI ORIENTAMENTO AI SERVIZI TERAPEUTICI E DI TUTELA DEL
PATRIMONIO DI SUSSISTENZA DELLE FAMIGLIE: il servizio di accoglienza telefonica all’utenza con problemi di dipendenza da gioco e sovraindebitamento, già implementato in questi anni dagli enti proponenti MOICA e Upter, verrà esteso e qualificato ulteriormente nei suoi obiettivi di informazione, orientamento e accompagnamento ai servizi territoriali, integrando gli obiettivi terapeutici sociosanitari con quelli di tutela patrimoniale, fino a diventare un punto di
riferimento nazionale su queste tematiche per tutta la cittadinanza.

5) SENSIBILIZZAZIONE E COMUNICAZIONE: Valorizzando la capillare rete di presenza territoriale che caratterizza gli enti proponenti, si sosterrà la diffusione di quanto realizzato e dei prodotti ottenuti, agendo quindi per sollecitare la più ampia sensibilità ed attenzione verso il numero verde, gli strumenti a disposizione del cittadino per la tutela del patrimonio, le reti formalizzate di intervento pubblico/privato, in modo da consentire un effettivo trasferimento delle esperienze anche in altri territori.

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